Un super computer come simbolo del hub smart home.

Hub Smart Home: cos’è e quando ti serve davvero (spiegato semplice)

Ok, hai scelto il tuo ecosistema. Sei pronto a comprare la tua prima lampadina smart. Aspetta un attimo, perché salta fuori un nuovo termine: HUB. Niente panico, facciamo subito chiarezza. È un altro aggeggio da comprare? È obbligatorio? Sembra complicato?

Tranquillo. Nove volte su dieci, la risposta è più semplice di quanto pensi. Oggi ti spiegheremo in parole povere cos’è un hub, a cosa serve, e ti daremo una checklist chiara per capire se te ne serve uno adesso, più tardi, o forse mai. Nel 2025, con l’arrivo di standard come Matter e Thread, molti hub stanno diventando opzionali, ma dipende dal tuo setup.

Cos’è un hub smart home?

Pensa al tuo router Wi-Fi come all’anagrafe comunale: parla solo la sua lingua ufficiale, il Wi-Fi. Moltissimi dispositivi smart (prese, lampadine, telecamere) parlano questa lingua e si collegano direttamente al router. Facile.

Altri dispositivi, però, parlano “dialetti” diversi e più efficienti (per loro almeno), come lo Zigbee o lo Z-Wave (Z-Wave è meno diffuso in Italia, ma utile per distanze lunghe; Zigbee supporta fino a 65.000 dispositivi e consuma meno batteria). Questi dispositivi non possono parlare direttamente con il tuo router; hanno bisogno di un traduttore.

L’hub è semplicemente un traduttore universale. È un piccolo dispositivo che si collega al tuo router e permette ai dispositivi che parlano Zigbee, Z-Wave o altri protocolli di comunicare tra loro e con il resto della tua casa connessa.

Oltre a fare da traduttore, un hub svolge altri due compiti importanti:

  • Crea una rete dedicata: Invece di affollare il tuo Wi-Fi con decine di dispositivi, l’hub crea una sua rete privata, più stabile e veloce, solo per la domotica.
  • Agisce da cervello locale: Molte automazioni vengono gestite dall’hub direttamente a casa tua, il che significa che continuano a funzionare anche se la connessione internet salta.
    • Esempi: un Amazon Echo 4a gen (circa 100€) o un Aqara Hub M2 (intorno ai 50€).
ProtocolloDescrizione breveVantaggiSvantaggiRichiede Hub?
Wi-FiConnessione diretta al routerFacile, veloce, compatibile con tuttoAffolla la rete, alto consumo batteriaNo, diretto
ZigbeeRete mesh low-powerBasso consumo, stabile per molti dispositiviNon parla direttamente con routerSì, hub traduttore
Z-WaveRete mesh per distanze lungheAffidabile, bassa interferenzaMeno comune in Italia, costosoSì, hub dedicato
ThreadMesh efficiente per batterieInteroperabile con Matter, basso consumoAncora emergenteSpesso no con Matter, ma hub per legacy
MatterStandard unificanteCompatibilità cross-brand, futuro-proofDipende da dispositivi certificatiOpzionale, riduce bisogno di hub

La domanda chiave: mi serve davvero un hub per iniziare?

Ecco la parte che ti interessa. La risposta non è una sola, quindi analizza il tuo caso.

NO, non ti serve un hub se…

…hai intenzione di iniziare usando solo dispositivi che si collegano via Wi-Fi o via Matter/Thread (lo standard moderno che unisce tutto senza extra). Moltissime prese intelligenti, lampadine e videocamere economiche sono di questo tipo. Si collegano direttamente al tuo router e le controlli con Alexa/Google. Per provare e rendere smart un paio di stanze, questo approccio “senza hub” è perfetto.

Esempio: lampadine Wi-Fi di TP-Link Tapo (da 10€ l’una).

SÌ, ti serve un hub se…

…vuoi usare dispositivi che parlano Zigbee o Z-Wave. Perché? Perché spesso sono più piccoli (pensa ai sensori), consumano meno batteria e creano una rete più robusta. Classici esempi sono molti prodotti di Philips Hue, IKEA Trådfri, e i piccoli ed economici sensori di Aqara.

…hai scelto Apple HomeKit. Come abbiamo visto, l’ecosistema Apple richiede un hub domestico (Apple TV o HomePod) per funzionare correttamente, soprattutto per automazioni e controllo remoto. Qui non è un’opzione, è un prerequisito.

FORSE, te ne servirà uno in futuro se…

…inizi ad avere troppi dispositivi Wi-Fi. Se arrivi a 20, 30, 40 gadget connessi, il tuo router potrebbe iniziare a fare fatica. Spostare la domotica su un hub dedicato può risolvere il problema.

…vuoi automazioni più complesse e affidabili, che non dipendano da internet per funzionare. O se mescoli ecosistemi: Matter aiuta, ma un hub centralizza tutto.

Hub e Assistente Vocale: la grande differenza tra Apple e gli altri

Qui nasce la confusione. Cerchiamo di risolverla una volta per tutte.

  • Per Amazon Alexa: Puoi iniziare senza hub. Ti basta un dispositivo base come un Echo Dot (circa 30€). Questi dispositivi sono solo “punti di accesso” al cervello (l’AI nel cloud), ma non sono hub: non sanno parlare Zigbee. Se in futuro vorrai usare dispositivi Zigbee, potrai comprare un dispositivo superiore (come un Echo 4a gen o Echo Show 8, intorno ai 100€) che ha l’hub integrato. Per Alexa, l’hub è un optional per l’espansione. Nel 2025, Alexa supporta anche Matter per connettere dispositivi Thread senza hub extra.
  • Per Google Home: Puoi iniziare senza hub, con un Nest Mini (circa 50€). Ma attenzione: a differenza di Alexa, Google non ha dispositivi con Zigbee integrato nativo. Si basa su Wi-Fi, Thread e Matter per la connettività. Se vuoi Zigbee, dovrai usare un hub terzo-party compatibile Matter (come un Aqara o un Philips Hue Bridge). Per Google, l’hub è opzionale, ma per protocolli legacy come Zigbee serve un ponte esterno.
  • Per Apple HomeKit: L’approccio è diverso. Il tuo iPhone è il “punto di accesso” per parlare con Siri, ma non può gestire la casa da solo. Per far funzionare automazioni, controllo remoto e protocolli come Thread, hai obbligatoriamente bisogno di un Hub Domestico (Apple TV 4K da 150€ o HomePod da 100€) sempre acceso in casa. Questo dispositivo è sia il “cervello locale” che il “traduttore”. Per Apple, l’hub è un prerequisito fondamentale. HomeKit è eccellente con Matter per integrare dispositivi di altri brand.
EcosistemaHub obbligatorio?Esempi di HubQuandosServeCosto Approssimativo (2025, in €)
Amazon AlexaNo, opzionale per espansioneEcho 4a gen (integrato)Per Zigbee o molti dispositivi50-100
Google HomeNo, ma per Zigbee serve terzo-partyNest Hub o Aqara (compatibile Matter)Per protocolli legacy50-80
Apple HomeKitSì, prerequisitoApple TV 4K o HomePodSempre, per automazioni/remote100-150

E la differenza con un “bridge”?

A volte sentirai la parola “bridge” (ponte). Un bridge è simile a un hub, ma di solito è specifico per una sola marca. L’esempio più famoso è il Philips Hue Bridge: serve a far parlare le lampadine Hue tra di loro e con il tuo router. Un hub, invece, è multi-marca e cerca di far parlare dispositivi di produttori diversi. Con Matter, molti bridge stanno diventando compatibili cross-ecosistema, riducendo la confusione.

Matter e Thread: il futuro senza hub?

Nel 2025, lo standard Matter (supportato da Amazon, Google, Apple e oltre 500 aziende) sta cambiando tutto: è un “linguaggio universale” che permette a dispositivi di diversi brand di parlarsi direttamente via Wi-Fi o Thread (un protocollo mesh low-power simile a Zigbee, ma più efficiente per batterie).

Vantaggi:

Meno hub necessari, maggiore interoperabilità (es. una lampadina Zigbee con Matter funziona su Alexa senza bridge extra). Se stai iniziando ora, scegli dispositivi “Matter-compatible” per futuro-proof. Controlla l’etichetta o cerca su Amazon.it. Per approfondire, leggi il nostro articolo Zigbee, Wi-Fi, Thread e Matter: Il linguaggio dei dispositivi smart spiegato semplice.

Conclusione: la tua strategia per l’hub (non ti stressare)

Per un principiante, la strategia è semplice: parti senza hub (a meno che tu non abbia scelto Apple!).

Inizia con 2 o 3 dispositivi Wi-Fi facili da configurare, come una Presa Intelligente o una lampadina. Quando ti sentirai pronto a fare il passo successivo, o quando vorrai provare dei dispositivi Zigbee, assicurati che il tuo prossimo acquisto sia un Echo con hub integrato o un dispositivo Matter-compatible.

Sarà un upgrade per il futuro. Non devi decidere tutto oggi. La casa intelligente si costruisce un pezzo alla volta.

Checklist rapida:

  • 1. Solo Wi-Fi? No hub.
  • 2. Zigbee? Hub sì.
  • 3. Apple? Hub obbligatorio.
  • 4. Mescola tutto? Punta su Matter.

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